Denunciare è gratuito, non ci sono spese o costi. Se sei la vittima di un reato puoi denunciare alle autorità (Polizia, Carabinieri, ecc) quello che hai subito. Si può presentare una denuncia, o una querela, anche se non si conosce l’identità di chi ha commesso il reato. Saranno le autorità a indagare e identificare l’autore. Non è possibile però effettuare denunce anonime, questo vuol dire che dovrai dichiarare chi sei e lasciare i tuoi dati alle Forze di Polizia.
LA DENUNCIA
Come segnalare un reato?
Un reato si può segnalare alle Autorità tramite una denuncia o una querela. Ci sono 3 possibilità:
- Attraverso denuncia/querela presentata dalla vittima;
- Attraverso denuncia/querela presentata da chi ha assistito al reato o ne è venuto a conoscenza.
- Attraverso la segnalazione da parte del personale che esercita una funzione di interesse pubblico.
Dove posso presentare denuncia o querela?
La denuncia o la querela si presentano presso:
- Ufficio del Pubblico Ministero. Presso ogni Tribunale è costituita la Procura della Repubblica. Presso ogni Procura della Repubblica esiste un ufficio per la ricezione delle denunce scritte (cioè già predisposte dalla vittima); ma esiste anche un ufficio presso il quale è possibile esporre oralmente il contenuto della denuncia.
- Polizia di Stato. Presso gli uffici della Polizia di Stato –Questure e Commissariati – puoi denunciare sia in forma scritta, sia in forma orale.
- Carabinieri. Presso i Reparti Territoriali e le Stazioni dei Carabinieri puoi denunciare sia in forma scritta, sia in forma orale.
- Guardia di Finanza. Si occupano prevalentemente di denunce relative a reati economici e finanziari.
- Polizia Penitenziaria. Presso Case Circondariali e Istituti di Pena.
- Polizia Locale. Sindaco e agenti di Comuni e di Provincie.
- Agente Consolare all’estero.
Cosa c’è scritto in una denuncia?
La denuncia contiene
- la descrizione dei fatti accaduti e subiti;
- le generalità(nome, cognome, ecc) della vittima;
- le eventuali prove;
- le eventuali generalità (nome, cognome, ecc) dell’autore;
- se ci sono testimoni.
Entro quanto tempo posso presentare la denuncia?
Non esiste una scadenza per la presentazione della denuncia.
In ogni caso è meglio denunciare immediatamente i reati subiti o assistiti in modo che la Polizia Giudiziaria possa iniziare subito il proprio lavoro.
IMPORTANTE: la denuncia non può essere ritirata o annullata da parte di chi l’ha presentata.
LA QUERELA
Cosa è la querela?
La querela è un particolare tipo di denuncia necessaria per procedere nei confronti di alcuni specifici reati:
- reati che offendono l’onore (diffamazione);
- reati contro la libertà sessuale di vittime maggiorenni (violenza sessuale);
- reati contro il patrimonio di lieve entità;
- lesioni personali di lieve entità;
- reati persecutori (stalking).
Entro quanto tempo può essere presentata la querela?
- Entro 90 giorni dal fatto (o della sua avvenuta conoscenza).
- Entro 6 mesi dal fatto in caso di stalking.
- Entro 12 mesi dal fatto in caso di violenza sessuale.
Chi può presentare la querela?
- La vittima del reato.
- I genitori/il tutore/il curatore quando la vittima è minore di anni 14 o incapace.
Cosa c’è scritto in una querela?
La querela deve includere:
- le generalità (nome, cognome, ecc) della vittima;
- la descrizione dei fatti accaduti e subiti;
- le eventuali prove;
- le eventuali generalità (nome, cognome, ecc) dell’autore;
- se ci sono testimoni;
- la richiesta precisa di procedere alla punizione dell’autore.
Remissione della querela
La querela può essere ritirata o annullata da parte di chi l’ha presentata, attraverso un atto ufficiale chiamato remissione della querela.
NON è ammesso il ritiro della querela:
- in caso di violenza sessuale;
- in alcuni casi di reati persecutori.
Perché ritirare la querela?
In genere viene ritirata in caso di conciliazione, chiarimento, riappacificazione tra vittima e autore, o in caso di risarcimento o riparazione spontaneo da parte dell’autore nei confronti della vittima.
Come faccio a ritirare la querela?
- in sede non giudiziaria, ad esempio presso un ufficio di Polizia;
- in sede giudiziaria, ad esempio davanti al Giudice.
La vittima è sempre obbligata a denunciare?
La vittima e il privato cittadino non hanno l’obbligo di denunciare il reato.
Solamente nei seguenti casi è invece obbligatorio denunciare:
- se è stato commesso un reato contro lo Stato;
- se il reato assistito o conosciuto è punito con la pena dell’ergastolo;
- se il privato è venuto in possesso di beni (soldi, oggetti, ecc.) provenienti dal reato.
Attestazione della presentazione di denuncia o querela
La vittima che presenta una denuncia ha il diritto di ricevere un certificato di registrazione della denuncia, ovvero un documento che confermi tale presentazione e riporti per iscritto:
- a) il tipo di reato subito,
- b) data e luogo dell’evento
- c) danno causato.