SENSAZIONE DI IRREALTÀ

Quando si subisce un reato, all’inizio tutto può sembrare assurdo. Si è consapevoli di ciò che è successo, ma è difficile credere che sia vero e che sia successo proprio a noi.

Molte persone provano una sorta di “vuoto emotivo” e potrebbero non essere in grado di ricordare in dettaglio l’accaduto.
Alcune persone potrebbero trovare difficile parlare del reato, anche ai soccorritori, e comprendere le loro parole, indicazioni o domande. È questo il momento in cui si verificano crisi di pianto, di shock o di rabbia nei confronti di chi ha commesso il reato.
Tuttavia, dopo qualche tempo, tutto sembra più chiaro e diventa più facile parlare di quello che è successo.

Quando si subisce un reato, all’inizio tutto può sembrare assurdo. Si è consapevoli di ciò che è successo, ma è difficile credere che sia vero e che sia successo proprio a noi. Molte persone provano una sorta di “vuoto emotivo” e potrebbero non essere in grado di ricordare in dettaglio l’accaduto. Alcune persone potrebbero trovare difficile parlare del reato, anche ai soccorritori, e comprendere le loro parole, indicazioni o domande. È questo il momento in cui si verificano crisi di pianto, di shock o di rabbia nei confronti di chi ha commesso il reato. Tuttavia, dopo qualche tempo, tutto sembra più chiaro e diventa più facile parlare di quello che è successo.

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FLASHBACK

Dopo aver subito un reato molte persone pensano costantemente a cosa è accaduto; la maggior parte delle volte questi pensieri intrusivi passano con il tempo. In alcuni casi, tuttavia, i ricordi dell’accaduto possono rimanere per più tempo, e magari possono venire richiamati nella nostra mente da alcune immagini, rumori, odori che scatenano le stesse reazioni vissute dopo il reato. Le immagini che compaiono nella mente possono essere talmente chiare e forti da far sembrare di rivivere il reato che si è subito in continuazione. Questi ricordi ricorrenti e incontrollabili, chiamati “flashback”, possono essere molto angoscianti e spaventosi. Se il reato è stato denunciato alle Forze dell’Ordine con la presenza di prove a sostegno di quanto si afferma, passerà del tempo prima di poter iniziare il processo; molte vittime trovano angosciante dover rivivere ancora i ricordi dell’incidente quando devono raccontare in Tribunale quanto successo. Se si continuano a vivere queste esperienze è necessario chiedere aiuto.

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ANSIA E DIFFICOLTÀ DI CONCENTRAZIONE

Dopo aver subito un reato ci si può sentire ansiosi e vulnerabili. Spesso la reazione diventa più evidente quando si rivive ciò che è accaduto attraverso ricordi, racconti e flashback. Questa ansia può portare ad avere difficoltà di concentrazione oppure a diventare più facilmente irritabili ed avere reazioni più rabbiose. Se queste reazioni non scompaiono dopo alcune settimane, è importante cercare aiuto.

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PROBLEMI DI SONNO

Per un po’ di tempo, dopo aver subito un reato, molte vittime hanno difficoltà ad addormentarsi, o a dormire serenamente, perché quando si sdraiano nel letto iniziano a ripensare a quello che è successo e, anche dopo essersi addormentati, è possibile avere incubi riguardanti l’accaduto. È frequente, anche, che una vittima si svegli molte volte durante la notte. Questi problemi di sonno possono far diventare la persone più irritabili, e rendere difficile poter lavorare in modo efficace o poter riprendere e portare avanti la normale quotidianità di vita. Se queste reazioni non scompaiono dopo alcune settimane, è importante cercare aiuto.

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SENSI DI COLPA

“Perché io?”, "perchè è successo proprio a me?" sono domande che molte persone che subiscono un reato si fanno per cercare di trovare una spiegazione di quanto è successo. Molto spesso le persone mettono in dubbio le loro azioni, e si colpevolizzano, per evitare che qualcosa di simile possa accadere loro ancora in futuro. Per esempio potrebbero pensare: “se non avessi…”, “se invece avessi fatto questo …”, “avrei dovuto…”. È importante ricordare sempre che una persona che subisce un reato NON SI DEVE MAI DARE COLPE per quello che le è accaduto: l’unica persona che ha colpa per il reato è la persona che l’ha commesso. Se queste reazioni non scompaiono dopo alcune settimane, è importante cercare aiuto.

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RABBIA

A volte le vittime provano una rabbia profonda e molte volte anche odio verso la persona che ha commesso il reato. Queste emozioni possono scatenare pensieri di vendetta, facendo emergere dei lati del proprio carattere che le vittime potrebbero non riconoscere. Ovviamente, è importante distinguere tra fantasia e azione reale, ma è anche importante che le vittime non si sentano in colpa per avere questi pensieri, in quanto è una reazione completamente normale che di solito diminuisce man mano che passa il tempo dal momento dell’accaduto. Non è raro che le vittime di reato neghino o provino a sopprimere ciò che è successo. Ciò consente loro di affrontare il disagio e la sofferenza che sentono dopo aver subito il reato. Il passo successivo per superare quello che inizialmente “hanno dovuto dimenticare” è ricordare: è un processo impegnativo, che può richiedere del tempo, e anche della fatica. Questo è il motivo per cui è frequente che le persone in crisi continuino a provare rabbia anche mentre stanno superando ed elaborando l’accaduto. Se queste reazioni non scompaiono dopo alcune settimane, è importante cercare aiuto.

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PAURA

Molte vittime provano paura. Molte persone potrebbero, ad esempio, avere paura di uscire per strada o paura di restare da sole a casa. Molte persone hanno paura delle stesse situazioni che ricordano loro le circostanze del reato. Molte persone possono anche sentire che il proprio senso di sicurezza è stato violato e per questo potrebbero sentirsi più sospettosi e diffidenti verso gli altri, fidarsi di meno, e questo rende difficile il ritorno alla normale vita quotidiana alla quale erano abituati. Se queste reazioni non scompaiono dopo alcune settimane, è importante cercare aiuto.

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SBALZI D’UMORE DEPRESSIONE E ANSIA

Alcune vittime di reato possono vivere rapidi sbalzi d’umore. Queste persone potrebbero sentirsi in un certo momento completamente normali, e il momento successivo possono avere un attacco di rabbia o una crisi di pianto. Queste reazioni sono assolutamente naturali. Le persone che si trovano in questa situazione possono anche soffrire di diverse tipologie di ansia e depressione. Se queste reazioni non scompaiono dopo alcune settimane, è importante cercare aiuto.

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DISAGIO FISICO

Molte volte le conseguenze psicologiche del subire un reato possono portare a vivere veri e propri disturbi fisici come mal di testa, dolori al petto, problemi alimentari, vertigini, mal di pancia, dolori alla schiena e al collo, problemi digestivi, sudorazione, ecc. Se queste reazioni non scompaiono dopo alcune settimane, è importante cercare aiuto.

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REAZIONI DELLE PERSONE VICINE ALLA VITTIMA

A volte le persone vicine alla vittima possono criticarla o colpevolizzarla per quello che è successo. Questo può avvenire come reazione alla paura che queste persone provano perché una persona a cui sono molto legate è stato vittima di un reato e si chiedono come sia potuto accadere. Sfortunatamente, questo atteggiamento può far provare senso di colpa o vergogna alla vittima, anche se non ha motivo di farlo. Le persone possono incolpare la vittima anche in modo inconsapevole, perchè hanno bisogno di dare un senso a quello che è successo e di trovare una spiegazione per quello che è accaduto.

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